Cartone animato creato nel 1962 dalla Gamma Film, per i Caroselli che pubblicizzavano i prodotti Pirelli, quali pneumatici o materassi. Mammut, Babbut, Figliut, come si può intuire dai loro nomi, sono una famiglia di tre elementi formati da madre, padre e figlio che, raffigurati come cavernicoli, rappresentano quelle persone che non riuscendo a stare al passo con la tecnologia, si privano del piacere benefico che questa gli può offrire.

Questo è un luogo dove per sua natura nessun argomento ha l’esclusiva, e per quanto al cinema venga concesso uno spazio particolare, gli argomenti affrontati spaziano a 360°. Musica, politica, attualità e ancora altro è trattato su queste pagine, coerentemente con il suo sottotitolo “Frammenti di pensieri sparsi”. Cambiare idea fa bene all’animo ed alla mente e capiterà spesso che quello che leggiate oggi su queste pagine vada in contrasto con quello che vi avete letto ieri.
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mercoledì 17 luglio 2019
lunedì 17 dicembre 2012
COME NACQUE EMANUELLE NERA
Un interessante libro che mi è capitato di recuperare e leggere recentemente è Tra un ciak e l’altro – Storielle di Bitto Albertini” Ed. Boemi, 1998. Come preannuncia il titolo, il libro non è diviso per veri e propri capitoli ma per ampi paragrafi o storielle come le chiama l’autore, dove vengono raccolti i ricordi di un’intera carriera cinematografica. Succede spesso che la narrazione sia incerta, ma ciò non affievolisce per niente tutto il fascino emanato da questi racconti conferendo alla lettura un sapore esotico. Pagina dopo pagina, ci viene mostrato come furono girati i suoi film, nella maggior parte dei casi nei posti più impervi e disparati del mondo con mezzi e situazioni improponibili ai giorni nostri.
Per chi non lo sapesse, Bitto Albertini ha avuto il merito, di aver dato il via ad uno dei filoni più longevi del cinema italiano, quello di Emanuelle Nera interpretato da Laura Gemser. Il filone prende il nome dall’omonimo film girato dal regista nel 1975 per cavalcare l'onda del successo mondiale che ebbe il francese "Emmanuelle" (1974) interpretato dall'attrice olandese Sylvia Kristel. “Emanuelle nera” diede inizio così ad una lunga fila di pellicole girate per lo più da Aristide Massaccesi. In totale si contano tra titoli ufficiali e non circa 13 film.
Per chi non lo sapesse, Bitto Albertini ha avuto il merito, di aver dato il via ad uno dei filoni più longevi del cinema italiano, quello di Emanuelle Nera interpretato da Laura Gemser. Il filone prende il nome dall’omonimo film girato dal regista nel 1975 per cavalcare l'onda del successo mondiale che ebbe il francese "Emmanuelle" (1974) interpretato dall'attrice olandese Sylvia Kristel. “Emanuelle nera” diede inizio così ad una lunga fila di pellicole girate per lo più da Aristide Massaccesi. In totale si contano tra titoli ufficiali e non circa 13 film.
giovedì 9 agosto 2012
EROI E ANTI-EROI IN COSTUME DEL CINEMA ITALIANO
Nel 1958 all'apice della sua carriera il campione di lucha libre (il wrestling messicano) Rodolfo Guzmán Huerta, conosciuto con il nome d'arte El Santo viene convinto a girare a Cuba, pochi giorni prima della scalata al potere di Fidel Castro, due film diretti da Joselito Rodríguez, dal titolo “El Cerebro del Mal” e “Hombres Infernales”. Anche se le due pellicole non avranno un grande successo al botteghino sono importanti perché daranno l'inizio alla carriera di attore del più grande lottatore della storia del Messico.
martedì 19 giugno 2012
CHE FINE HA FATTO MARK GREGORY?
IL CINEMA
ITALIANO ANNI 80:
Verso la fine
degli anni 70, il cinema di fantascienza italiano inizio a prendere
ispirazione, come già era successo negli anni 60, dalle grandi produzioni
Hollywoodiane. Ricalcando l’onda del successo dei film di azione americani
iniziarono ad uscire nelle sale le versioni nostrane. Premesso che questo modo
di operare non si era mai del tutto arrestato, trovò un nuovo slancio dopo
l’uscita di “Guerre Stellari”. Sulla scia del successo del film di George
Lucas, Luigi Cozzi girò “Stracrash”, Alfonso Brescia firmò una quadrilogia di
film a basso budget, e Aldo Lado diresse “L’Umanoide”. Anche se questi film,
ribattezzati guerre stellari all’italiana, non potevano competere come
produzione (e qualità) a quella americana, riuscirono lo stesso ad avere un discreto
successo al botteghino.
domenica 2 ottobre 2011
SPACEMAN: l'eroe di un'altra galassia - scheda del personaggio
Tornando
sulla tematica dei film che hanno caratterizzato la mia fanciullezza, non posso
non parlare di Spaceman, il protagonista di una serie di tre film di genere
fantascientifico, frutto della fusione degli episodi di una serie televisiva
uscita in Giappone alla fine degli anni 50. Anche in questo caso ho avuto
difficoltà a reperire notizie sul personaggio, ma scandagliando il web in lungo
ed in largo,sono riuscito poco alla volta a ricostruirne la storia.
domenica 25 settembre 2011
2011: L'ANNO DEL RITORNO DEL CINEMA DI FANTASCIENZA ITALIANO
Il 2011 sembra essere l’anno della
ripresa, e non parlo ovviamente di quella economica visto che il suo
andamento sempre più negativo è sotto gli occhi di tutti, ma del
ritorno del cinema italiano alla fantascienza. Dopo anni di
esperimenti più o meno riusciti legati come diffusione ad ambiti
ristretti, questo è stato l’anno che ha riportato la fantascienza
nostrana nelle sale cinematografiche con la distribuzione di ben 3
pellicole.
lunedì 14 marzo 2011
MARS MEN - Gli Uomini di Marte - Film
Premessa
Durante la visione degli “Uomini di Marte” si insinua nello spettatore la sospetta sensazione, che essa sia la versione ridotta di un opera più lunga, ridimensionata con degli appositi tagli in fase di montaggio. Tale impressione mi aveva portato a credere che il film, almeno nella versione giunta da noi, era stato, come già detto, rimontato e riadattato in più punti, così mi misi alla ricerca di notizie più dettagliate sull’esistenza di una sua presunta versione integrale. Da subito mi resi conto che la questione in realtà era un po’ più complicata di quanto si potesse ipotizzare.
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