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lunedì 7 marzo 2011

I FILM DELLA MIA INFANZIA.


Sono nato agli inizi degli anni settanta, e come tutti i bambini della mia generazione, la mia crescita è stata influenzata, oltre che dai normali ambiti istituzionali, anche da altri fattori, quali tra tanti, le trasmissioni dei primi canali televisivi privati. Questa nuova realtà, che si affacciava sull’etere, era composta prevalentemente da emittenti tirate su più da semplici amatori che da veri e propri imprenditori delle comunicazioni.
Ne conseguiva che nella maggior parte dei casi la disorganizzazione in queste strutture la faceva da padrona, vuoi un po’ perché le risorse scarseggiavano e un po’ perché queste emittenti trasmettevano in uno stato di semi illegalità. La disorganizzazione comportava, inoltre, il fatto che non esisteva un vero e proprio palinsesto, e capitava sovente che lo stesso film veniva trasmesso da un’emittente più volte nella stessa giornata e nei giorni a seguire, senza una apparente logica. Ulteriore violenza che veniva fatta al film (e al suo inerme spettatore), era quella di interromperlo prima del suo naturale finale per farne iniziare, all’occorrenza, un altro. Vi era, in questo stato di anarchia televisiva, un overdose di film che si sovrapponevano uno all’altro. In questo contesto il sottoscritto in quanto bambino spettatore, si ritrovava ad assorbire tutto ciò che veniva deliberatamente trasmesso. Erano gli anni degli spaghetti western e dei film di arti marziali, ed io, in quanto figlio di quei tempi, ne ero un fan accanito. Inoltre ero appassionato anche di quei film di fantascienza considerati di serie B che avevano letteralmente invaso il piccolo schermo, una volta che il monopolio Rai sulle trasmissioni era stato eluso. Il ricordo di questi film è ancora molto vivido, personaggi come Godzilla, Gamera o Spaceman l’eroe giunto da un'altra galassia, hanno segnato la mia infanzia. Vi erano tra questi film alcuni a cui sono rimasto legato in modo particolare, e quando ve ne è l’occasione ho sempre il piacere di riguardarli con gli stessi occhi di quando ero bambino.
Questa nostalgica premessa, per introdurre una serie di recensioni che stilerò su questi lungometraggi, che nella loro disarmante ingenuità (se visti con i parametri comparativi di oggi), sono senza dubbio una delle fonti di ispirazione del cinema di fantascienza odierno, di cui ne è figlio e debitore. Man mano che tratterò di un film, lo aggiungerò all’elenco sottostante con li relativo link della recensione.

LINK FILM:
- MARS MEN - Gli uomini di Marte - 1976
- SPACEMAN (1957-1959)








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